"Daniel Grassl di FloweringDagwood è concesso con licenza CC BY 4.0.
Una giornata di piccole e grandi medaglie
Le competizioni del 14 gennaio iniziano con il programma corto per la categoria danza, dove hanno gareggiato due coppie battenti bandiera italiana.
Gli esordienti Moscheni/Fioretti si sono classificati ventunesimi con punteggio di 59.13, che purtroppo non è stato sufficiente per qualificarsi al programma lungo.
In gara troviamo anche Jasmine Tessari, che fino a due anni fa era in coppia con Francesco Fioretti, mentre è in coppia con Stephane Walker gareggiando per la Svizzera. La coppia elvetica con un punteggio 60.98, è riuscita a qualificarsi per il programma lungo.
Molto interessante è la lotta interna tra le due coppie spagnole in lotta per l’unico spot olimpico iberico, che vede in testa la coppia Smart/Diaz, attualmente in quinta posizione con 77.99 punti, marcati stretti dall’altra coppia Hurtado/Khaliavin, in sesta posizione provvisoria con 75.83 punti.
Il podio provvisorio per la danza vede primi i russi Sinitsina/Katsalapov (87.89), secondi, grazie a una prova che è valsa il loro season best, i russi Stepanova /Bukin (86.45) e terzi gli italiani Guignard/Fabbri (83.35). Oggi 15 gennaio si terrà il lungo e vedremo se ci saranno conferme o sorpassi, noi non possiamo fare altro che tifare sfegatatamente Charlene e Marco che pattineranno alle 15.29 (orario italiano).
Nella serata si è tenuta la gara del lungo maschile, e possiamo dire “Che gara!”
Il bolzanino Maurizio Zandron, battente bandiera austriaca, si è classificato diciassettesimo con un punteggio totaledi 193.91, al di sotto del suo season best, Nicolaj Memola italiano esordiente e vincitore della “Santa Claus Cup” si è piazzato quindicesimo con un punteggio di 206.53, un’ottima prestazione per il suo primo europeo che lascia ben sperare in futuri successi.
Gabriele Frangipani entra nella top tendefinitiva piazzandosi nono con un punteggio totale di 238.95, stabilendo il suo nuovo primato personale e superando di un posto il veterano Michael Brezina, che nonostante abbia pattinato il quinto miglior libero si è classificato decimo.
L’ultimo gruppo a scendere in pista ci ha regalato una gara piena di emozioni, che è culminata con il crollo del castello a tre torri russo. Al sesto posto definitivo troviamo il georgiano Morisi Kvitelashvili (253.91) con un libero tecnicamente sporco, al quinto posto il russo Evgeni Semenenko (260.00), anche lui un libero tecnicamente molto sporco, quarto il russo Andrei Mozalev (265.69), anche lui un libero sporco. Medaglia di bronzo agli europei 2022 è Denis Vasiljevs con un programma lungo stupendo e un punteggio totale di 272.08.
Medaglia d’oro il russo Mark Kondratiuk (286.56), outsider ai nazionali russi, si è imposto nel programma lungo con 97.48 di tecnico e 90.02 di components.
Medaglia d’argento meritatissima all’italiano Daniel Grassl con 274.48punti. Daniel nonostante gli otto punti di distacco con il podio provvisorio dello short program, è riuscito con sangue freddo a scalare le posizioni, grazie anche ad un punteggio tecnico di 100.3, il migliore della giornata. È stato l’unico europeo a presentare e atterrare con GOE positivi tre diversi salti quadrupli, regalandoci segmento lungo che da a questo argento riflessi dorati.
Ora rimangono solo i programmi lunghi della danza e della categoria femminile, e allora rivolgiamo ai nostri atleti e in special modo alle ragazze lo stesso augurio che Franca Bianconi fece a Carolina Kostner durante la telecronaca dei mondiali 2012 di Nizza: “Anima, bisogna pattinare con l’anima, non per il posto! Bisogna pattinare per il piacere!” Forza ragazzi!
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