Chen vince per la terza volta. Hanyu pasticcia e deve accontentarsi del bronzo. Argento al debuttante Kagiyama.
Nathan Chen ha usato la medesima strategia utilizzata da Alexandra Trusova:
farcire il Free Program di salti quadrupli, mettendo da parte l'interpretazione, per provare a recuperare il gap dello Short. C'è riuscito, ha infilato 5 quadrupli uno dopo l'altro, eseguiti perfettamente. Unica nota artistica , la Step Sequence finale.
Yuzuru Hanyu è entrato sul ghiaccio senza la determinazione giusta e ha appoggiato le mani sul ghiaccio nei primi due salti. Punteggio tecnico compromesso, si è scordato chi egli fosse e il pensiero è andato in doccia molto prima che Yuzuru togliesse i pattini. Lo salvano i Components, sopra i 90 punti.
Tra i due litiganti il giovane Yuma Kagiyama porta a casa l'argento, mettendo un fermo pesante su chi sarà l'erede di Hanyu e Shoma Uno (quarto) in casa nipponica.
Quinto il russo Mihail Kolyada che conferma la splendida forma tenuta in tutta l astagione
Free Program di buon livello per Matteo Rizzo, che ha mantenuto la posizione dello Short, e per Daniel Grassl, che ha permesso al meranese campione italiano di recuperare qualche posizione, passando dal quindicesimo al dodicesimo posto, proprio dietro a Rizzo.
Nell'Ice Dance Guignard e Fabbri hanno mantenuto la sesta posizione fino alla fine.
Per l'Italia magro bottino di risultati, soprattutto nel singolo considerando anche l'eliminazione femminile di Lara Naki Gutmann dopo lo Short Program, in seguito ai quali bisognerebbe riflettere su quale impostazione dare al futuro di questo sport nel nostro Paese.
Verissimo che una stagione come quella appena trascorsa non è mai esistita dal punto di vista sportivo, ma la pandemia è stata in tutto il mondo, non solo in Italia. Il Covid non può diventare l'alibi per ogni cosa. Inoltre, pensiamo noi, con un sistema di valutazione dei salti dove un quadruplo sbagliato, porta comunque più punti di un triplo ben eseguito, difficile che questo sport possa imboccare una strada diversa da quella che sta percorrendo e cioè che da pattinaggio 'artistico' è diventato pattinaggio 'tecnico'.
La 'gara dei salti' messa in piedi alla prima edizione della Channel One Cup è l'esempio più nitido di quale strada si è intrapresa. E il punto di non ritorno potrebbe già essere stato sorpassato.
Men Final
FPl. | Name | Nation | Points |
---|---|---|---|
1 | Nathan CHEN | USA | 320.88 |
2 | Yuma KAGIYAMA | JPN | 291.77 |
3 | Yuzuru HANYU | JPN | 289.18 |
4 | Shoma UNO | JPN | 277.44 |
5 | Mikhail KOLYADA | FSR | 272.04 |
6 | Keegan MESSING | CAN | 270.26 |
7 | Jason BROWN | USA | 262.17 |
8 | Evgeni SEMENENKO | FSR | 258.45 |
9 | Kevin AYMOZ | FRA | 254.52 |
10 | Junhwan CHA | KOR | 245.99 |
11 | Matteo RIZZO | ITA | 245.37 |
12 | Daniel GRASSL | ITA | 242.81 |
13 | Han YAN | CHN | 235.31 |
14 | Morisi KVITELASHVILI | GEO | 231.81 |
15 | Lukas BRITSCHGI | SUI | 225.55 |
16 | Aleksandr SELEVKO | EST | 222.06 |
17 | Konstantin MILYUKOV | BLR | 221.33 |
18 | Deniss VASILJEVS | LAT | 213.05 |
19 | Michal BREZINA | CZE | 210.73 |
20 | Donovan CARRILLO | MEX | 204.78 |
21 | Ivan SHMURATKO | UKR | 204.17 |
22 | Boyang JIN | CHN | 199.15 |
23 | Nikolaj MAJOROV | SWE | 192.79 |
24 | Alexei BYCHENKO | ISR | 190.45 |
Final Not Reached | |||
25 | Vincent ZHOU | USA | 70.51 |
26 | Paul FENTZ | GER | 68.43 |
27 | Vladimir LITVINTSEV | AZE | 68.43 |
28 | Basar OKTAR | TUR | 67.14 |
29 | Maurizio ZANDRON | AUT | 63.88 |
30 | Peter James HALLAM | GBR | 61.56 |
31 | Valtter VIRTANEN | FIN | 60.27 |
32 | Mikhail SHAIDOROV | KAZ | 59.14 |
33 | Larry LOUPOLOVER | BUL | 58.93 |
Ice Dance Final
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