foto: "2019 Internationaux de France - FS - Alena Kostornaia - 17" by David W. Carmichael is licensed under CC BY-SA 3.0.
"I commenti di Alena Kostornaia sull'età minima nel pattinaggio singolo femminile."
Alena Kostornaia: Attualmente, le regole sono cambiate ed il pattinaggio senior inizia a 17 anni. Prima dei 17 anni, si è nel livello junior.
Penso che questa divisione sia corretta e adeguata. Ho potuto constatare la differenza tra i Campionati Russi senior e quelli giovanili.
Guardando il pattinaggio giovanile, non ci si aspetta grazia, eleganza o linee perfette. Quando invece un adulto si esibisce in una performance che trasmette tragedia o dolore, si provano brividi. D'altro canto, osservando gli atleti junior, so esattamente cosa aspettarmi: una sfida piena di salti spettacolari, inclusi i quadrupli ed è affascinante, è emozionante.
Sono in grado di distinguere le emozioni che desidero provare osservando gli atleti senior da quelle che mi aspetto dagli junior. Nel corso del tempo, questa differenziazione è diventata più chiara. Quando le categorie sono mescolate, diventa complicato gestire le aspettative e anche valutare le prestazioni in termini di punteggi.
D: Nel pattinaggio singolo, è comune osservare che quando un'atleta inizia a distinguersi e ad emergere, per diverse ragioni, la sua prestazione si attenua rapidamente. Quali potrebbero essere le cause di questo fenomeno?
Alena Kostornaia: Questa è proprio l'era dei quadrupli, degli elementi ultra-complessi, su cui molti atleti si infortunano. La ricerca di questi elementi, anche se padroneggiati, comporta un rischio notevole di infortunio.
Un infortunio può significare non allenarsi per sei mesi o anche un anno intero. Inoltre, non è detto che, durante questo periodo, le 20 ragazze junior che erano dietro di te e che non hanno paura di saltare o di farsi male, non riescano a superarti nell'apprendimento e nell'esecuzione di tali acrobazie. Quando torni, potresti trovarti già tagliata fuori dalla competizione.
Solo poche riescono a mantenere la continuità in questi salti. Aumentare l'età per partecipare alla categoria senior offre alle ragazze adulte la possibilità di durare di più. Non devono più inseguire i quadrupli, ma possono concentrarsi su esibizioni belle e pulite.
Possono sempre provare ad eseguire questi elementi, nessuno lo vieta, ma non sarà più una corsa sfrenata. Ci saranno programmi bilanciati e belli, che ridurranno il rischio di infortuni e regaleranno emozioni al pubblico.
Gli atleti junior, nel frattempo, potranno continuare a saltare e a lottare per affermarsi", ha dichiarato la pattinatrice in un'intervista con Laysan Utyasheva.
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